Il racconto di un laboratorio d’impatto sociale con Fondazione Impact Housing

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Una casa con sopra la scritta abitare.

“Fare rete apre le porte ad una varietà di soluzioni”. È tutto vero, ma qual è il segreto delle reti? 

Non vi diremo tutto subito, ma vi faremo sbirciare una nostra piccola descrizione: fare rete comporta per prima cosa darsi il tempo e occasioni slow (eventi, workshop, campus) per una reciproca conoscenza. 

Vuol dire fare incontri per definire obiettivi comuni.
Vuol dire capire gli strumenti di dialogo reciproco e longevo.
Vuol dire prendersi la responsabilità e impegnare nel definire una mappa per portare a termine gli obiettivi comuni!

Questo è per noi il principio alla base di ogni partnership che abbiamo intrapreso, come quella con Fondazione Impact housing.

Ma andiamo per gradi, perché facciamo rete?

Come Cooperativa Sole, da anni cogliamo spesso l’occasione per fermarci, guardare cosa sta accadendo intorno a noi, metterci in ascolto e in relazione, comprendere e crescere. Siamo consapevoli che alzare lo sguardo verso nuove realtà è l’essenza di chi vuole guardare lontano. Tenere aperti gli occhi con la visione empatica, ci ha portato a guardare fuori dai nostri confini, di città e nazione, per scoprirci capaci di nuove azioni e progettazioni. Tuuti stimoli che ci fanno intuire un cambiamento necessario.

È così che abbiamo compreso che accogliere le narrazioni è il potere più grande che abbiamo. È il dialogo che genera lo spirito critico, così come ascoltare le presentazioni delle organizzazioni alle conferenze crea consapevolezza perché mettersi in rete è sempre la strada migliore per trasformare un incontro in una relazione generativa di soluzioni ricche di un’unione di competenze.

Le origini della collaborazione

Abbiamo scelto di diventare enti ambasciatori di Fondazione Impact Housing. La fondazione si occupa, come noi, di ricerca e progettazione nell’ambito dell’impact housing per realizzare e diffondere nuovi modelli abitativi, aumentare la conoscenza e rafforzare collaborazioni tra enti pubblici, mondo profit, non profit e comunità urbane.

Il nostro incontro è iniziato a giugno 2022, ad Helsinki all’Internation Social Housing Festival. Qui abbiamo partecipato all’evento condotto da Fondazione Impact Housing Impact housing: investimenti ad impatto per abitazioni miste, belle, verdi e convenienti”. 

Il seminario è stato l’occasione per unire impatto e abitare, buone pratiche e amministrazioni pubbliche in cerca di soluzioni per le sfide future delle città, divise tra energia da condividere e necessità di trovare team che includano i bisogni di tutti.

Ci siamo poi rivisti anche in Italia a Novembre 2022, quando abbiamo partecipato al workshop “Costruire impatto attraverso l’housing” promosso da Fondazione Impact Housing, in collaborazione con Tiresia – Polimi, per la condivisione di pratiche e per la co-costruzione di infrastrutture per la misurazione dell’impatto in interventi di housing.

E dopo tutti questi incontri di apprendimento e confronto c’è stata un stretta di mano tra noi. Da qui abbiamo voluto iniziare un percorso di collaborazione tra due organizzazioni che condividono insieme due visioni comuni: 

  • generare nuovi modelli abitativi e servizi a impatto per l’inclusione sociale, allo scopo di generare città più innovative e pronte ai cambiamenti
  • accompagnare i risultati di ogni progettazione con dati che ne dimostrino l’efficacia, la veridicità e il cambiamento realmente generato (impatto).

Diventare ente ambasciatore: gli impegni comuni

Diventare Enti Ambasciatori significa entrare a far parte di una rete che nelle diverse regioni italiane diffondono e applicano le pratiche dell’impact housing.

Prime azioni comuni ed eventi a impatto

Il 4 maggio presso il nostro Condominio Pop, insieme a Fondazione Impact Housing, abbiamo realizzato un laboratorio che già nel titolo racchiude le parole su cui abbiamo deciso di impegnare tempo e risorse in questi ultimi anni: “Impatto sociale, come si misura il valore delle azioni solidali per il bene comune”. I partecipanti provenivano da varie parti d’Italia e tutti con un’idea comune che tra poco sveleremo… ma prima vogliamo raccontare la domanda che ci siamo posti insieme a Fondazione Impact Housing e che ci ha portato a far nascere il laboratorio: come la comprensione della misurazione dell’impatto sociale può diventare un’opportunità per le imprese sociali?

Il fulcro era dare a partecipanti una panoramica del concetto di impatto sociale, di quali potenzialità comunicative può avere, la cifra della crescita imprenditoriale fornita dalla misurazione con dati economici del valore delle proprie azioni. In sostanza, iniziare adesso un primo percorso per misurare con indicatori e dati l’impatto sociale per il bene comune. 

Gli obiettivi dell’evento:

  • Far conoscere e incontrare realtà che si occupano di innovazione sociale di qualità
  • Condividere le pratiche di generazione e misurazione di impatto
  • Analizzare le diverse pratiche ed estrarre indicatori e dimensioni comuni
  • Apprendere nuovi strumenti tecnici e finanziari per comprendere l’importanza dell’impatto delle proprie azioni e progettazioni

L’evento è andato oltre questi obiettivi, permettendoci di aprire un dialogo che riassumiamo con quattro concetti.

Usare parole di valore è fondamentale: tutto è cominciato con un intervento di Sergio Gridelli, essenziale per “rompere il fiato” prima dell’inizio dei lavori sull’importanza di dare valore alle parole che usiamo.  Sono le parole il fulcro del nostro agire.

Sergio Gridelli
Sergio Gridelli Newton, l’elefante e le parole perdute

Non è forse aumentando il tempo dell’incontro che aumentano le idee? Quanti minuti della giornata dedichiamo ad ascoltare e incontrare senza pregiudizi persone, colleghi, amici o storie di sconosciuti semplicemente seduti accanto noi sul treno? Come facciamo a capire quali sono le parole che ci fanno vibrare il cuore e per le quali impegnarci fino a entrare in azione? Forse, dobbiamo usare più parole attive ogni giorno e dobbiamo iniziare presto… adesso!

Presentarsi con impatto: un altro momento del laboratorio ha messo al centro il brainstorming in cui ogni partecipante doveva descrivere di cosa si occupa la sua organizzazione (servizi, mission e vision), utilizzando quattro parole chiave (abitare, accogliere, sostenere, ricambiare).

Questa attività è stata utile perché ai tavoli di lavoro le organizzazioni hanno posto una serie di riflessioni nuove su cosa realizzano realmente nella loro quotidianità. Spesso, dedichiamo troppo poco tempo a riflettere, ragionare, festeggiare e comunicare su quanti cambiamenti un’organizzazione può realizzare in un solo anno. Solo fermandoci, confrontandoci e riflettendo sui feedback di chi opera per generare cambiamenti sociali, è possibile definire nuove ricette, ingrediente per ingrediente, per ampliare i nostri progetti.

Roberta Massi
Roberta Massi (Presidente di Cooperativa Sole) Parole chiave ad alto impatto

Studiare e strutturare = crescere: cos’è l’impatto sociale? Come si deve strutturare internamente un’organizzazione per poterlo misurarlo (figure professionali e strumenti)?

Cos’è e come si crea un indicatore che ci aiuta a misurare con i dati il cambiamento di impatto che abbiamo realmente realizzato? Come banche e imprese possono essere  partner facilitatori per valorizzare gli innovatori sociali e per sostenerli nel far crescere strutturalmente, economicamente e anche a livello di impatto comunitario i loro  progetti?

Liat Rogel
Liat Rogel (Fondazione Impact Housing) L’importanza del lavoro in rete e il potenziale dell’impatto collettivo

Reciprocità e impatto collettivo: i tavoli di lavoro, utilizzando lo strumento della SWOT analysis, hanno definito un agire e un’unione di intenti possibili per capire cosa e come dimostrare con dati in che modo i progetti siano realmente in grado di realizzare un impatto sociale. La convergenza avviene quando si riesce a cambiare concretamene il quotidiano delle persone fragili, rendendole proattive e creatrici del loro futuro!

Un tavolo di lavoro del laboratorio
Un tavolo di lavoro del laboratorio
Un tavolo di lavoro del laboratorio
Un tavolo di lavoro del laboratorio

Il laboratorio si è concluso con la restituzione da parte dei tavoli di lavoro di un cartellone pieno di parole su Post-It. È stata così disegnata una visione comune. Quale? Creare una rete di soggetti/organizzazioni con cui co-progettare e realizzare un percorso di apprendimento e applicazione dell’impatto sociale. 

Momento conviviale
Momento conviviale

È questa riflessione che abbiamo iniziato ad assaporare a fine evento mentre gustavamo i prodotti interculturali del catering solidale preparato dai condomini del condominio pop. Qualcosa bolle in pentola e ha il gusto di una rete e community che vuole rivedersi presto!

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