Le attività e le novità dalla nuova famiglia di riferimento al Condominio Solidale Pantera Rosa : Rosaline, Jeremiah e il loro piccoletto continuano!
Oggi, lasciatevi rendere partecipi dei meravigliosi sviluppi che ci sono stati e che ci permettono di dire che è proprio vero che l’aria che si respira al condominio, fatta di solidarietà e supporto sociale, è contagiosa!
In così poco tempo due sono i gesti che ci hanno colpito e che hanno dimostrato (o meglio ricordato) che dare alle persone opportunità e responsabilità le spinge a auto-vedersi come risorse, e le esorta a dare del proprio meglio per concorrere alla realizzazione di un bene comune.
Ciak, Motore!
È lunedì pomeriggio, siamo in sala comune al condominio come molte altre volte, per confrontarci e scambiarci opinioni, quando Rosaline ci dà la bella notizia: «Jeremiah ha preso la patente ed ha acquistato la macchina…» ma non è finita qui «… ed è disponibile a trasportare i condomini che ne avranno bisogno».
Anche Rosaline si sta mettendo in gioco più che mai: ha dato vita al Laboratorio bellezza e grazie alla sua formazione come parrucchiera fà i capelli a tutto il “condominio”: tagli, colori, treccine e ore dedicate a socializzare e creare coesione con la comunità. Da quando sono arrivati possiamo affermare con fierezza che Rosaline e Jeremiah hanno già svolto 56 ore di Azioni Solidali, diffondendo a loro volta solidarietà.
Ma il secondo gesto che ci ha colpito ultimamente è stato quello di Rosaline: partecipare insieme alla nostra infermiera di comunità Maria Giulia e Legambiente all’iniziativa “Puliamo il mondo per un clima di pace” per la pulizia dei quartieri di Cesena. La finalità: preservare la terra, il nostro più prezioso bene comune, e promuovere la pace, il rispetto della diversità, il senso di comunità, rifiutando odio, discriminazioni e violenze.
Costi? Meglio parlare di risorse generate!
Quello che ci preme sottolineare è quindi la visione, confermata poi dai fatti, che il nostro approccio Human 360 “dare opportunità e dignità alle persone” permette di trasformare i costi in investimenti nell’ottica del welfare generativo.
Spesso nel dibattito pubblico si sente ripetere che gli immigrati rappresentano un costo insostenibile per l’Italia godendo di un sistema di welfare al quale non contribuiscono economicamente.
Questo non è vero se si dà alle persone un’opportunità!
Permettendo a Rosaline e Jeremiah di essere partecipi e protagonisti della vita quotidiana nel condominio con il ruolo specifico di famiglia di riferimento, stiamo assistendo a un vero e proprio cambiamento di approccio alla vita e alla comunità che sta generando valore e anche benessere. Infatti, dal loro ingresso ad oggi, entrambi hanno migliorato la loro conoscenza dell’italiano e incrementato la loro qualità di vita (del 400%) ma soprattutto hanno creato relazioni fatte di sostegno e solidarietà. Un dono prezioso di cui la nostra società caratterizzata dalla solitudine e dall’individualismo ha estremamente bisogno.
Sogniamo una società in cui ad ogni persona, al di là della propria storia, credo ed etnia, venga data una seconda possibilità. La possibilità di generare valore e bellezza per l’intera comunità. Dare dignità alle persone, produce valore economico e sociale.
Alla prossima puntata!