Lovegiver

Pubblicato Categorie: News
opera di Gustav Klimt

Lovegiver o assistente sessuale per disabili: perché c’è bisogno di una legge? All’inizio del 2014 è stato depositato il disegno di legge n. 1442 per introdurre in Italia la figura dell’assistente sessuale, ma da allora non sono stati fatti grandi passi in avanti. Il testo è tuttora fermo e il suo iter parlamentare appare per nulla scontato.

Tuttavia, il solo fatto che se ne parli ha infranto un tabù. Si moltiplicano i convegni, i corsi di formazione, le occasioni di dibattito. Momenti in cui si riflette, ci si confronta e si cercano soluzioni possibili e attuabili.

È successo nel mese di febbraio a Valdagno (VI). Una due giorni che ha visto protagonisti i rappresentanti delle istituzioni, una grande varietà di esperti sugli aspetti medici, psicologici e giuridici, gli operatori delle strutture assistenziali, le famiglie che combattono quotidianamente contro moltissimi luoghi comuni.

Il punto di convergenza è sulla necessità di arrivare a disporre di un servizio di assistenza sessuale per le persone con disabilità. Un percorso sicuramente non facile, ma indispensabile per garantire il pieno riconoscimento dei diritti e della dignità a tutti.

“Siamo abituati a vedere qualunque cosa in tv, ma ancora ci scandalizziamo davanti al sesso. Figuriamoci poi quando riguarda i disabili. – afferma Max Ulivieri, Presidente del Comitato Nazionale per la promozione dell’assistenza sessuale – Il nostri obiettivo è abbattere lo stereotipo che vuole i disabili come esseri asessuati. Non è così. L’erotismo e il contatto fisico possono essere qualcosa di completamente nuovo per chi percepisce il proprio corpo come una gabbia”.

Molte istituzioni pubbliche stanno facendo un grande lavoro di sensibilizzazione, creando le condizioni affinché il confronto possa essere il più proficuo possibile.

Nel frattempo, sono iniziate le selezioni per i candidati assistenti sessuali che avranno il compito di dare caratteri di concretezza agli articoli della futura legge.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *